tiziana taucci IL BUON CIBO ____"IERI - OGGI - DOMANI"
Quello che mangiamo oggi è frutto di un sapere, spesso inconsapevole, tramandato nel corso dei secoli.
Oggi mettiamo a confronto il CONIGLIO IN PORCHETTA PER RAFFAELLO e le
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Quello che mangiamo oggi è frutto di un sapere, spesso inconsapevole, tramandato nel corso dei secoli.
Oggi mettiamo a confronto il CONIGLIO IN PORCHETTA PER RAFFAELLO e le
TAGLIATELLE AL RAGÙ DI CONIGLIO E VINO BIANCO DI NIKO ROMITO
CONIGLIO IN PORCHETTA PER RAFFAELLO
Prendete l’animale, lavatelo, pulitelo delle interiora, tenendo da
parte il fegato, asciugatelo e massaggiatelo con sale e pepe.
Nel frattempo, fate un battuto con pancetta, prosciutto e salame, che passerete in padella con un po’ d’olio.
Ultimate il ripieno, unendovi del finocchio selvatico e il fegato tritato finemente.
Riprendete l’animale, spalmatelo all’interno con dello strutto e farcitelo con il composto.
Per infondere ancor più sapore alla porchetta, introducetevi una fetta
di pancetta nella quale avrete racchiuso del finocchio e alcuni spicchi
d'aglio.
Prima di mettere in forno già caldo, cucite i lembi
dell’animale, e ponetelo in una teglia irrorandolo con olio, vino ed
acqua.
Durante la cottura rigirate l’arrosto e bagnatelo con il suo fondo.
Prima di servire la portata, liberatela dello spago e tagliatela in pezzi.
TAGLIATELLE AL RAGÙ DI CONIGLIO E VINO BIANCO DI NIKO ROMITO http://innovidea.org/…/niko-romito-tagliatelle-al-rag-di-c…/meno
tiziana taucci ora è amico di Massimo Martino e 7 altriLuisa Amenta AlbraFood Bio GNAMo è pronto Aless Eup Gloria Kitchen Annalisa Miotto Magnacook il Gastrosocial network .
tiziana taucci Giuseppe
Mazzini dolce, caffè e cioccolato
Nato a
Genova nel 1805, già da fanciullo imparò con inusitata volontà a leggere mentre
studiano le sorelle.
A soli 15 anni venne ammesso alla facoltà di legge dell’Università della città
natale, ma f... piùGiuseppe
Mazzini dolce, caffè e cioccolato
Nato a
Genova nel 1805, già da fanciullo imparò con inusitata volontà a leggere mentre
studiano le sorelle.
A soli 15 anni venne ammesso alla facoltà di legge dell’Università della città
natale, ma fin dall'adolescenza si mostrò più aperto agli interessi politici e
letterari che non alla giurisprudenza.
Egli si riteneva un rivoluzionario diverso da molti altri, in quanto concepiva
la rivoluzione non come rivendicazione di diritti individuali ma come un dovere
religioso da attuare in favore del popolo.
Dopo l’adesione alla Carboneria e l’onta del successivo esilio, nel 1832 fondò
a Marsiglia la setta della Giovane Italia , che si proponeva di costituire
la nazione "Una, Indipendente, Libera, Repubblicana”.
Gastronomicamente parlando Mazzini amava il caffè, le noci, i dolci e il
cioccolato.
Alcuni cronisti riportano che Giuseppe durante l’esilio francese, oppresso
dalle pene patriottiche, sembra solesse dire:
“Il cioccolato ha
mille pregi: consola i fallimenti, i tradimenti, le ingiurie della vita, le
malinconie per le passioni perdute e per quelle mai avute”.
Le poche righe che invece riportiamo di seguito, vennero scritte da Mazzini
dall’esilio svizzero ed indirizzate alla madre Maria nel Dicembre 1835.
«...eccovi la ricetta di quel dolce che vorrei faceste e provaste, perché a me
piace assai... traduco alla meglio, perché di cose di cucina non m'intendo, ciò
che mi dice una delle ragazze in cattivo francese.
Pestate tre once di mandorle, altrettante di zucchero. Sbattete il succo d’un
limone e due torli d’uovo, montate a neve gli albumi, e mescolate tutto.
Unta di burro una tortiera, mettete sul fondo pasta sfoglia, sulla quale
verserete il miscuglio suddetto». www.taccuinistorici.it
Ma oggi io ne provo a fare un'altra alla Mazzini!
Zucca
fritta alla Mazzini
Ingredienti
zucca,
uova, latte, farina bianca, pane grattugiato, burro, sale.
Preparazione
Levare
la scorza alla zucca e privarla dei semi, tagliarla a fette non molto spesse.
Metterle in una casseruola aggiustare di sale, coprire con il latte e far
cuocere per circa 10 minuti e scolarle. In una terrina sbattere le uova
leggermente salate.
Mettere
sul fornello la padella con il burro, passare le fette nella farina, nelle uova
e poi nel pane grattugiato facendo una leggera pressione su ognuna. Quindi
farle rosolare nel burro lasciandole dorare bene.
Quello che mangiamo oggi è frutto di un sapere, spesso inconsapevole,
tramandato nel corso dei secoli.
Mettiamo a confronto le COPPIETTE AL MODO ROMANO e il
FILETTO IN CROSTA con salsa al Porto e... piùIL BUON CIBO ____"IERI - OGGI - DOMANI"
Quello che mangiamo oggi è frutto di un sapere, spesso inconsapevole,
tramandato nel corso dei secoli.
Mettiamo a confronto le COPPIETTE AL MODO ROMANO e il
FILETTO IN CROSTA con salsa al Porto e aria di caffè.
COPPIETTE AL MODO ROMANO
“Tagliare la polpa di manzo a pezzi "grandi come due uova" e
inciderli nel mezzo senza giungere a staccarli. Inserire nelle incisioni dei
pezzi di lardo. Inserisci due o tre pezzi di carne su ogni spiedino. Pesta
insieme, nel mortaio, il sale grosso e i semi di coriandolo, utilizza questo
composto per spolverare gli spiedini ottenuti. Cuoci sulla brace”. [Martino de'
Rossi detto Maestro Martino, cuoco e gastronomo italiano]
FILETTO IN CROSTA con salsa al Porto e aria di caffè
Annalisa Miotto: Ciao Tiziana, ben arrivata in questo social network gastronomico, qui potrai scoprire e condividere di tutto ciò che tratta il mondo enogastronomico, nella sezione gruppi, ci sono molti gruppi, c'è quello delle ricette, dei cibi genuini, delle tradizioni ... piùCiao Tiziana, ben arrivata in questo social network gastronomico, qui potrai scoprire e condividere di tutto ciò che tratta il mondo enogastronomico, nella sezione gruppi, ci sono molti gruppi, c'è quello delle ricette, dei cibi genuini, delle tradizioni alimentari, ecc...se hai voglia di iscriverti a qualcuno, ben venga, intanto buona navigazione, ciao Annalisa..............................................................
Annalisa Miotto
Ciao a tutti.......domanda ....per fare una pappa al pomodoro ci và la cipolla??? Qualcuno la mette e qualcuno no e io cosa faccio???? Grazie per la risposta
AlbraFood Bio
Ciao a tutti, stiamo cercando una azienda che produca Fave Biologiche, qualcuno può darmi una dritta? Ci serve come materia prima per la produzione.