Polacca aversana

Anni fa (ebbene si mi sono decisa con notevole ritardo a pubblicarla ) mi sono imbattuta in una foto di un dolce molto goloso e semplice apparentemente, era la Polacca aversana un tipico dolce poco conosciuto della città di Aversa che alle spalle ha tutta una storia.
Nasce alla fine degli anni ’20 dalla rielaborazione di una ricetta data in dono da una suora polacca ad un pasticcere della zona che in segno di riconoscimento regalò per 50 anni ogni domenica questo dolce alle suore del convento.
La tradizione ha fatto sì che arrivasse fino a noi, la ricetta originale è custodita gelosamente  come la Sacher a Vienna ! Grosso modo si è riusciti a replicarla, si tratta di 2 dischi di  pasta brioche che racchiudono della crema pasticcera con amarene sciroppate, una vera leccornia ! Mi sono subito ingegnata per attuarla ed il risultato è stato ottimo, ma aggiungo che non mi fermerò a questa ricetta ne voglio provare altre e confrontarle, quindi prossimamente ne pubblicherò altre di modo che potremo proclamare la migliore, l’impasto ha una lievitazione lunga ma per il resto nulla di complicato, siete pronti ? Ve ne innamorerete Tutti ai fornelli !!

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Ingredienti per 2 polacche da 28 cm circa : 16,5 di lievito di birra fresco – 150 gr. di zucchero –
2 uova intere –
2 tuorli d’uovo –
1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia o bacca –
Buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaino di sale
850 gr. di farina
225 gr. di burro

Crema pasticcera per farcire 800 gr – amarene sciroppate  gr 250

Per lucidare e guranire

1 uovo
2 cucchiai di panna

zucchero in granella

 Procedimento :Nella ciotola dell’impastatrice, battere le uova con lo zucchero fino a che saranno spumose.
Aggiungere il lievito sciolto nel latte, il sale, l’essenza di vaniglia e la buccia grattugiata del limone e mescolare bene per amalgamare
Aggiungere poco alla volta la farina, lasciandone da parte 100 gr. circa.
Lavorare l’impasto a velocita’ media fino a quando si stacchera’ dalle pareti della ciotola
Aggiungere il burro in pezzi (a temperatura ambiente) e continuare ad impastare per riprendere l’incordatura.
Se necessario, aggiungere (sempre poco per volta) la farina messa da parte.
Quando l’impasto si stacchera’ dalle pareti della ciotola, infarinare leggermente il piano da lavoro e trasferirvi l’impasto
Allargarlo delicatamente con le mani, poi prenderne I lembi e piegarli verso il centro, capovolgere l’impasto, formare una palla in una grossa ciotola bene imburrata. Coprire con pellicola trasparente (per alimenti) e lasciar riposare in frigo per tutta la notte. Quando si è deciso di procedere prendiamo l’impasto dal frigo e lasciamo che si ambienti,ci vorranno circa 1 ora e mezza dipende dalla temperatura della vostra cucina .Prendiamo l’impasto dividiamolo i 2 parti,di cui 1 meglio se leggermente più grande, ora ricaviamone due dischi sottili circa un paio di millimetri, non dovrà risultare alto dopo la cottura. Al centro disponiamo la crema pasticcera, inseriamo le amarene e chiudiamo sovrapponendo con l’altro disco di pasta chiudendo i bordi come si procede  per le torte salate,pennelliamo la superficie con tuorlo battuto con panna, guarnire con granella di zucchro.Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti circa,fino a doratura.

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Pubblicato da magie ai fornelli

Benvenuti tra i miei fornelli ! Ex stilista di moda,provengo da studi artistici,l'interesse per l'arte in tutte le sue forme non mi ha mai abbandonato ma anche l'amore per l'arte culinaria ha avuto il suo corso fino a diventare cuoca in affitto e poi foodblogger, dando vita a Magie ai fornelli. La mia è una cucina "tradizionalmente moderna" dove si intrecciano gusto e creativita' attraverso una ricerca e selezione di prodotti e materie prime dello spendido territorio italiano e soprattutto Campano che impiego nel dolce,nel salato e nei lievitati. Nutro un grande rispetto per la tradizione ma non disdegno di sperimentare accostamenti e sapori nuovi, inoltre ho una forte debole per il vegetale e l'esotico,partecipo ad eventi e programmi televisivi.Insomma ... magicamente sono un po' ovunque con le mie alchimie di cucina !

2 Risposte a “Polacca aversana”

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