Islanda: c’è chi pensa che sia off limits in inverno e chi, invece, aspetta proprio i mesi freddi per contemplare la “terra del ghiaccio” in tutto il suo splendore . Ad emozionare sono i suoi surreali paesaggi che scaldano il cuore semplicemente mostrando l’energia di una natura incontaminata caratterizzata da vulcani, ghiacciai, scogliere, geyser, cascate etc.

Islanda, un paradiso da vivereChi si spinge da queste parti ha mille ragioni. C’è chi ha in mente una vacanza attiva a caccia di adrenalina e avventure mozzafiato e chi, invece, non vede l’ora di tuffarsi nelle calde acque di quel paradiso geotermale a colori chiamato Laguna Blu, Blaa lónið in lingua islandese. Ma non solo. Sono in tanti ad avere in mente altre sfumature, quelle dell’aurora boreale.

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Proprio così. Tra settembre e aprile è possibile ritrovarsi spettatori di questo pittoresco fenomeno naturale che, nelle notti limpide d’inverno, dipinge il cielo con pennellate che vanno dal verde al blu passando per il giallo e il rosa. Prendere parte agli avvistamenti non è cosa semplicissima: onde evitare di fare un viaggio a vuoto conviene affidarsi all’esperienza delle guide specializzate nella “caccia” alle luci.

Aurora Bubble, dormire nella forestaIn primis è bene prediligere zone in cui l’inquinamento luminoso è ridotto al minimo ma non solo. Oltre a sperare in un pizzico di fortuna, non bisogna farsi prendere dalla pigrizia: vale davvero la pena restare svegli pronti a guardare fuori dalla finestra. Quale? Sicuramente quella dell’Aurora Bubble, noto anche come l’hotel da 5 milioni di stelle. Qui, a 93 km Reykjavik, ci si rilassa a tu per tu con la foresta in strutture trasparenti a forma di bolla.

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Non una bensì 5 le soluzioni abitative (Una, Asta, Thorunn, Valdis e Maria) dal design minimalista che, comodamente dal letto, permettono agli ospiti di godersi l’aurora boreale.

Onde evitare delusioni, gli ospiti dell’Aurora Bubble non devono aspettarsi un soggiorno a cinque stelle. Qui non si viene sperando in lusso e comodità di ogni tipo perché, a fare da richiamo, è unicamente la magia del contesto.

Aurora boreale, la magia del cielo in una bollaNon cercate sulla mappa o sul sito l’indirizzo di questo albergo perché non è fornito: sarà rivelato solo dopo aver effettuato la prenotazione. La privacy prima di tutto ma anche la sostenibilità vuole la sua parte perché, all’occorrenza, è possibile smantellare la struttura senza avere ripercussioni sull’ambiente.

Non c’è da temere per le temperature perché, in inverno, le bolle sono riscaldate e, inoltre, grazie a un apposito sistema di ventilazione, si scongiura la formazione di umidità. Che dire dei prezzi? Si va dai 28.900 a 29.900 ISK ovvero, per una notte sotto le stelle, si spendono circa 217-225 euro a bolla e non a persona visto che ogni struttura è in grado di accogliere due ospiti.

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