Quindi, mi son dovuta ingegnare per produrre del buon pane fatto in casa che avesse un sapore rustico e deciso e durasse per lo meno una settimana e, dopo innumerevoli tentativi, ecco la mia creazione, della quale Andrea è pienamente soddisfatto!
Preparazione: 15 minuti
Prima lievitazione: 12 ore
Seconda lievitazione: 2 ore
Cottura: 45 minuti
800gr di semola rimacinata
200gr di farina manitoba
8gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto d'orzo
30gr di sale
25gr di olio e.v.o.
600ml di acqua temperatura ambiente
Mettiamo il lievito in una ciotola e sciogliamolo con un po' d'acqua di quella già misurata.
Mettiamo nella ciotola della planetaria le farine, il malto, l'olio e il lievito sciolto, avviamo alla
velocità 1,5/2 al massimo per amalgamare gli ingredienti e dopo un minuto circa aggiungiamo il sale e l'acqua a filo.
Lasciamo andare l'impastatrice per circa 10 minuti, sempre alla stessa velocità.
L'impasto dovrà risultare liscio e leggermente colloso alla fine della lavorazione.
Lasciamo l'impasto nella ciotola della planetaria, sigilliamo con la pellicola e mettiamolo nello scomparto più freddo del frigorifero, per almeno 12 ore.
Dopo questo periodo di lentissima lievitazione, estraiamo l'impasto dal frigo e mettiamolo in una teglia tonda antiaderente di circa 24/26 cm di diametro, avendola preventivamente spolverata con un pò di semola, bagnamo l'impasto in superficie con un nebulizzatore (così eviteremo che si secchi) e riponiamola nel forno a metà altezza, con la sola luce accesa per due ore.
Trascorso questo tempo, incidiamo delicatamente la superficie, accendiamo il forno al massimo della potenza (230/250 gradi circa) in modalità statica per 15 minuti, trascorsi i quali abbasseremo la temperatura a 200 gradi per un'altra mezz'ora.
Il pane sarà pronto quando assumerà la caratteristica coloratura dorata in superficie.
Spegnete il forno e lasciate raffreddare completamente.
Buon Appetito!
Nessun commento:
Posta un commento