Bologna, maggio 2013 - DOTTA, GRASSA e soprattutto ospitale. Bologna e il suo gusto del mangiar bene in tutti i sensi, per l’eccellenza della tradizione culinaria ma anche per il piacere della convivialità della tavola, sarà la protagonista dell’evento ‘Mens-a’, una serie di appuntamenti gastronomici e culturali che prenderanno forma nel centro storico dal 24 al 26 maggio.

Vietato chiamarlo ‘festival della cucina’, mette in guardia l’organizzatrice Beatrice Balsamo, psicologa e psicanalista, docente dell’Alma Mater e presidente dell’Associazione Apun che si occupa dei cosiddetti ‘nuovi sintomi’, cioè anoressia, bulimia e nuove dipendenze. «Al centro di queste giornate non ci sarà l’oggetto del consumo cioè il cibo in sé ma piuttosto il culto dell’ospitalità, proprio di Bologna, da sempre città della cultura ma anche della convivialità», spiega.

DURANTE l’evento, di cui Il Resto del Carlino è partner, alcuni esercizi commerciali storici del gusto offriranno gratuitamente ai cittadini e ai turisti i loro prodotti. Saranno organizzati anche incontri e dibattiti con docenti universitari, attori, ed esperti di arte culinaria, tutti appuntamenti aperti al pubblico e gratuiti. Si parte venerdì 24 maggio alle 20.45 nella biblioteca dell’Archiginnasio con l’apertura musicale dell’orchestra San Vitale, i saluti dei rappresentanti del Comune e dell’Università, e due interventi culturali, il primo a cura della scrittrice Simonetta Agnello Horby sul concetto di ‘buon gusto’ e il secondo della poetessa Mariangela Gualtieri.

Tra gli eventi di sabato è previsto il contest ‘Cake decorator’ sulla città di Bologna, un concorso di torte artistiche in piazza Verdi dove sarà proclamato un vincitore alle 15, sullo sfondo di un’esposizione artistica delle opere degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, mentre alle 16.30 alla pasticceria Gamberini si svolgerà l’incontro intitolato ‘Dolcezza e stupore: la dolcezza in Leopardi e nel gustare’ a cura dei professori Emilio Pasquini e Alberto Bertoni e con l’intervento del cake decorator Ezio Redolfi. Alle 13.30 in piazza Puntoni sarà organizzato un momento di commensalità con i prodotti offerti dal gruppo ‘Alce Nero’, alle 20 nel chiostro chiesa del Corpus Domini in via Tagliapietre una cena monastica disposta dalla Conad.

L’EVENTO più suggestivo avrà luogo domenica 26 alle 11.30 davanti alla Torre Prendiparte, in via S.Alò prima con due lezioni, una a cura stessa Balsamo sul concetto della ‘doppia oralità’ della bocca e l’altra a cura di Pasquini e del professor Giovanni Bottiroli su ‘Il fascino della lingua e la lingua avvelenata’. Poi insieme si salirà sulla torre, dove i tre docenti leggeranno il XXIV canto del Purgatorio di Dante Alighieri, quello dedicato ai ‘golosi’. Alle 13.40 è offerta una degustazione nella bottega ‘Atti’, e dalle 20.15 alle 23 nel cortile d’onore del Comune, in piazza Maggiore, un’esposizione e degustazione dei prodotti dell’Associazione dei Panificatori. Per concludere alle 21, nella Cappella Farnese le letture svolte dall’attore Giulio Scarpati sul tema ‘Il pane, il vino e l’olio tra sacro e profano’.

di Maddalena Oculi

 

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