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storia della cucina italiana

  • 20 febbraio 2012
    capire doa dove provengono i nostri prodotti quelli che hanno fatto grande la ns cucina...dagli aztechi con il pomodoro alla scoperta del cartoccio ai vari tipi di cottura...e chi piu' ne ha piu' ne metta le erbe in cucina...i fiori in cuina questi sono solo alcuni argomenti che vorrei affrontare nei prossimi giorni in questo gruppo.....il gruppo risto world e'un gruppo molto affiatato appena nato ....che vuole cresce e contenere tutti gli appassionati del settore........portare la cucina italiana quella vera autentica italiana...made in italy...la qualita' del ns prodotto scoprire le origini dei prodotti e tutto cio' che per me vuol dire arte passione e amore......made in italy e sai cosa mangi
  • 21 febbraio 2012
    Penso che sia un'ottima iniziativa la tua, partire dalle origini della cucina fino ad oggi, credo sia molto importante anche per far capire alle persone che ciò che mangiano ha una storia. Sarà per me un piacere scoprire questo mondo. Saluti.
  • utente
    21 febbraio 2012
    Si, lo penso anchio...imparare a conoscere i piatti dalla loro storia oltre ad essere molto interessante è anche importante...beh sarò curioso di scoprire tante belle novità e a dare il mio contributo....
  • 22 febbraio 2012
    RADICCHIO ROSSO TARDIVO... HA UNA STAGIONALITA' CHE VA DA NOVEMBRE AD APRILE, PUNTA DI DIAMANTE DELLA CULTURA GASTRONOMICA TREVIGIANA ASSIEME AL PEPERONE-AL RADICCHIO DI CASTELFRANCO ED AD ALTRE PRELIBATEZZE CHE LA TERRA OFFRE.. CONOSCIUTO IN TUTTO IL MONDO, PER IL SUO GUSTO INEBRIANTE SI USA IN MOLTEPLICI MODI, MOLTO PREGIATO E PUO' ARRIVARE AI 12 EURO AL KG..
    IL PRELIBATO FRUTTO SI OTTIENE RACCOGLIENDOLO DAI CAMPI E PONENDOLO IN GROSSE VASCHE, CON ACQUA DI FALDA PROVENIENTE DIRETTAMENTE DAL SILE, PER SOTTOPORLO ALLO SBIANCAMENTO, ANTICICHISSIMA TRADIZIONE DELLA MARCA..
    E PENSARE CHE NELL'ANTICHITA' QUESTA "CICORIA"ERA IL CIBO DELLA POVERA GENTE ORA DIVENTATO IL TOP PER ECCELLENZA DI RISTORATORI E COLTIVATORI... MA SI DEVE ATTENDERE FINO AL 1862 PER AVERE LE PRIME NOTIZIE CERTE SUL RADICCHIO ROSSO, INFATTI L'UNICO LIBRICINO CHE POTRTA TALE ARTICOLO E' "L'AGRICOLO ALMANACCO 1862".. MA FU PRESENTATO DAI TREVIGIANI AD OPERA DELL'AGRONOMO DI ORIGINE LOMBARDA GIUSEPPE BENZI NEL 1900, E DIEDE VITA ALLE PRESENTAZIONI E MOSTRE DELLA NOSTRA DELIZIOSA ROSSA CICORIA.. COMUNQUE SI RACCONTA CHE LA PRESTIGIOSA PIANTA CRESCESSE LUNGO I FOSSI, E AI BORDI DEGLI ORTI SPONTANEA AFFINCHE' NON SI SCOPRI LA POSSIBILITA' DI TRASFORMARLA NEL CROCCANTE RADICCHIO PER MEZZO DELL'IMBIANCHIMENTO..