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Matteo Mincone Album: Prodotti

BF Barbaforte Le nostre birre artigianali: La prima nata, “San Lorenzo”, è una Golden Ale, creata volutamente per avvicinare alla birra artigianale chi ad oggi conosce esclusivamente i grandi marchi industriali. Una birra chiara da 4,9 gradi alcolici, che al naso lascia spazio ai malti, con un leggero profumo di miele d'acacia e un finissimo sentore di luppolo. I profumi che emana li si ritrovano in bocca, sostituiti da una luppolatura leggera, non invadente e volutamente corta. Chiamata “San Lorenzo” perché il locale che gestiamo si trova appunto in Piazza San Lorenzo, patrono di Folgaria, ed è quindi il primo posto dove è stata degustata. La graticola che la rappresenta in etichetta si riferisce a quella dove San Lorenzo è stato ucciso. La seconda birra prodotta è “Obice”, una Indian Pale Ale. Una birra decisamente più impegnativa della prima nata e dedicata a chi è già abituato a bere birre particolari e dal carattere deciso. È una birra ambrata con 5,2 gradi alcolici . Al naso si notano subito i profumi di resina e bucce d'arancia date dai luppoli utilizzati anche durante la fermentazione. In bocca rimane leggermente corposa con un leggero sentore di caramello, subito sostituito dall'amaro deciso, ma non troppo secco. Questo perché ho volutamente lasciato del corpo a sostegno dell'amaro finale persistente. Nel battezzarla, la prima cosa che mi è venuta  in mente, pensando a qualcosa di amaro, erano le guerre. Questo senso di amaro l’ho trasferito nel nome stesso della birra chiamandola “Obice”, un cannone tanto utilizzato durante i conflitti, rappresentato sull'etichetta dalla sua visione frontale e che nella mia immaginazione preferisco immaginare come un’arma che spara luppoli invece di proiettili. La terza birra si chiama “Abete”, una Extra Special Bitter da 5,4 gradi alcolici. Birra creata con un lievito caratterizzante che si esprime con dei profumi fruttati intensi accompagnati da quelli del caramello del malto. Anche in bocca si sentiranno i caramelli, sostituiti poi da un amaro equilibrato e complesso grazie anche all’utilizzo dei luppoli solo in fiore durante tutta la fase produttiva. Chiamata così perché con il suo colore ricorda la corteccia dell’abete rosso. Qui sull’etichetta troveremo una piramide di triangoli che ricorda appunto l’albero. La quarta birra si chiama “Quadro”, ispirata alle saison Belghe con 6,4 gradi alcolici, prodotta con malto d’orzo e malto di frumento, speziata con bucce d’arancia dolci, coriandolo, radice di genziana del Monte Baldo e rafano fresco. Al naso si sentiranno profumi fruttati, di banana come da profilo del lievito utilizzato, di coriandolo ed un leggero sentore di rafano. In bocca si percepirà la freschezza data dal frumento e sul finale si sentirà l’amaro secco ma non troppo invadente e molto persistente della radice di genziana. In etichetta viene raffigurata da un quadro con più quadrati, uno dentro l’altro, che con i sui quattro lati ricorda le quattro stagioni, da “saison” appunto stagione, ed il susseguirsi delle stagioni guardando i quadrati che si moltiplicano uno dentro l’atro.

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